Non tutti i romanzi young adult contemporanei hanno come tematica principale la storia d’amore fra il popolare belloccio di turno e la ragazza timida e impacciata; alcuni puntano l’attenzione sulle problematiche che le giovani ragazze devono affrontare ogni giorno a scuola e nella società, e soprattutto su come affrontarle. Questo è il caso di Nowhere Girls di Amy Reed.
Tre adolescenti, tre storie diverse, ma che trovano un punto d’incontro e di unione in un gruppo anonimo, denominato appunto Nowhere Girls.
Grace, la ragazza che ha dovuto abbandonare la sua scuola e la vita che conosceva a causa delle dichiarazioni considerate troppo liberali della madre, un pastore battista, si ritrova in Oregon, alla scuola Preston High e lì prende una decisione che cambia ulteriormente il suo mondo: decide di sedersi a pranzo con Rosina, di origini messicane, alta, bella e lesbica, ed Erin, con la sindrome di Asperger e una schiettezza che fa impallidire chiunque, ovvero decide di pranzare con le due invisibili. Continua a leggere