150 di Montessori

Maria Montessori, voce appassionata della pedagogia scientifica e una delle fondatrici della psichiatria infantile italiana, è stata una donna controcorrente, visionaria, impegnata a perseguire con passione e tenacia la sua missione, famosa in tutto il mondo, grazie ai suoi studi e al suo pensiero rivoluzionario. A lei dobbiamo la concezione moderna del bambino: individuo unico, creativo, capace di concentrarsi ed imparare da solo e soprattutto meritevole di rispetto.

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Maria Montessori nacque il 31 agosto 1870 a Chiaravalle, in una famiglia piccolo borghese che si trasferì a Roma quando Maria aveva 5 anni. Dimostrò molto presto di avere grandi abilità matematiche e il suo desiderio sarebbe stato quello di diventare ingegnere, ma suo padre, tuttalpiù, se la immaginava come insegnante, carriera destinata, ai tempi, alle donne istruite di buona famiglia. Supportata dalla madre, Maria ottenne però di iscriversi in un istituto tecnico dove scoprì la sua passione per biologia. Da quel momento ebbe solo un’idea in mente: diventare medico.

Si laureò in medicina nel 1896, nonostante i tanti ostacoli nell’affrontare un percorso universitario sino ad allora destinato ai soli maschi, diventando così una delle prime donne medico in Italia. Nello stesso anno, partecipò al Congresso internazionale per i diritti delle donne a Berlino che segnò l’inizio del suo impegno per la parità. Continua a leggere

Esplorazioni spaziali: chi ci è stato, che cosa ne sappiamo, che cosa leggere su MLOL

Nelle belle sere dell’autunno passato una grande stella rossa fu veduta per più mesi brillare sull’orizzonte meridionale del cielo; era il pianeta Marte, che si accostava per qualche tempo alla Terra in una delle sue apparizioni, solite a ripetersi ad intervalli di 780 giorni. […] Nei tempi ormai per sempre passati, quando si pretendeva di leggere in cielo l’avvenire degli umani eventi, queste grandi apparizioni di Marte erano lo spavento dei popoli, e davano molto da fare agli astrologi, ai quali incombeva il compito, non sempre facile, di studiare l’influsso del pianeta sulle vicende guerresche e sulle costellazioni politiche del momento. Anche ora la grande apparizione testè avvenuta di Marte ha destato il pubblico interesse; ma per una ragione ben diversa. Oggi è nata presso alcuni la speranza, che da osservazioni diligenti fatte sulla sua superficie con giganteschi telescopi, si possa ottenere quando che sia la soluzione di un gran problema cosmologico; arrivar cioè a sapere, se i corpi celesti possano dirsi sede di esseri intelligenti, o, almeno, di esseri organizzati.
(Giovanni Schiaparelli, La vita sul pianeta Marte, 1893)

Il ventunesimo secolo è iniziato quasi da vent’anni e oggi le domande sono mutate: non solo ci chiediamo se c’è vita intelligente nell’universo, ma anche se quella vita intelligente non sarà per caso quella umana, trasferita lontano dal pianeta Terra.

Se siete fra le molte persone che si sono entusiasmate alla lettura del Diario di un’apprendista astronauta di Samantha Cristoforetti, potrete apprezzare quello che è ormai un intero filone dell’editoria contemporanea, quello dedicato alla divulgazione scientifica sull’esplorazione dello spazio e, ancora più in particolare, quello che si dedica alla possibilità che la vita umana sopravviva al di fuori del suo pianeta d’origineContinua a leggere

La diseducazione di Cameron Post – Emily M. Danforth

Oggi scopriamo il libro da cui è stata tratta la sceneggiatura de La diseducazione di Cameron Post, film diretto da Desiree Akhavan, regista statunitense di origini iraniane, vincitore del gran premio della giuria all’ultimo Sundance Film Festival e uscito anche in Italia. (Qui si trova una bella intervista ad Akhavan, in inglese).

epub9788858695043Si tratta dell’omonimo romanzo di Emily M. Danforth: un libro scritto davvero bene, una scrittura che prende, che avvolge, che mette il lettore esattamente accanto alla protagonista facendogliene assumere il punto di vista per poter guardare insieme a lei tutto quel che le sta attorno e le capita.

Nell’estate del 1989 Cameron Post diventa orfana di entrambi i genitori, morti in un incidente stradale in un luogo molto significativo per la famiglia della madre, scampata lì ragazzina a un terribile terremoto.
La prima sensazione è di senso di colpa e sollievo insieme: i suoi genitori non sapranno mai che ha appena baciato la sua amica Irene, lasciando rivelare pure a se stessa la propria omosessualità. Continua a leggere

Il fenomeno del romanzo distopico da Hunger Games a Shatter Me

Il 14 settembre 2008 nelle librerie americane approdava un romanzo che avrebbe inciso sulla letteratura e sul cinema per teenagers, ovvero The Hunger Games di Suzanne Collins. La trilogia che vede protagonista l’adolescente Katniss Everdeen è stata sicuramente l’apripista alla popolarità del romanzo distopico per ragazzi in tutto il mondo: molti sono i libri che hanno protagonisti adolescenti in ambientazioni distopiche e che poi sono anche stati trasportati sul grande schermo.

Ma ciò che probabilmente attrae sempre più pubblico sono diverse caratteristiche. Quali?
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Donne, terra, politica, dolore: il mondo di Frida Kahlo

Dall’1 febbraio al 3 giugno 2018 il MUDEC– Museo delle Culture di Milano celebra Frida Kahlo con una nuova retrospettiva. Un’occasione per vedere in un’unica sede espositiva dopo 15 anni tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e con la partecipazione di autorevoli musei internazionali che presteranno alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese.Le novità della proposta vanno anche oltre: grazie alla consultazione dell’Archivio di Casa Azul, scoperto nel 2007, il curatore della mostra Diego Sileo ha strutturato un percorso espositivo che permette di andare “oltre il mito” generatosi attorno alla figura di Frida, come recita il sottotitolo stesso della retrospettiva. La mostra presenta una suddivisione analitica in quattro sezioni, ovvero Donne, Terra, Politica e Dolore: quattro cardini tematici del lavoro dell’artista ma anche della sua stessa biografia, tanto disperata ed appassionata da travalicare i confini dell’arte e diventare quasi simbolo e modello di un’epoca tutta.  Continua a leggere