Nascere a Tolosa, trascorrere l’infanzia e la giovinezza in Congo, poi a Dubai e ad Abu Dhabi prima di tornare a Parigi: una vita nomade che non è più una rarità per le generazioni dei giovanissimi e che ha permesso a Jain – rivelazione della musica francese, anno di nascita 1992 – di avvicinarsi a tradizioni variegate quanto lo è la sua musica.
Le percussioni arabe, il reggae, l’influenza di artisti come Youssou N’Dour, Miriam Makeba e Salif Keita, ma anche l’elettronica e un gusto più europeo per le versioni acustiche delle canzoni di cui è anche autrice, hanno fatto di lei un’artista apprezzata in particolare nelle sue apparizioni live.
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