Leggere e ascoltare Nina Simone

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Eunice Kathleen Waymon, nota al mondo come Nina Simone, cantante jazz ma che ha frequentato anche il soul, il blues, il gospel, e che per tutta la vita (in quanti lo sanno?) volle soprattutto essere riconosciuta come pianista classica.

Personaggio di primo piano della scena musicale degli anni ’60 e ’70, conobbe un nuovo, ultimo successo quando nel 1987 una sua interpretazione fu scelta per la pubblicità di un profumo, amaro riconoscimento da parte di un mondo del lusso al quale aspirò e del quale non riuscì mai a fare interamente parte.
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Sepolcri imbiancati e rock’n’roll: il Gesù che non ti aspetti di John Niven

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In paradiso è sempre venerdì pomeriggio. Cioè quel momento in cui tutti lavorano ma rilassati, e ci scappano pure le battute alla macchinetta del caffè. Quindi, benché con molto più entusiasmo, concentrazione e leggerezza che in terra, in paradiso si lavora.

Forse qualcuno resterà stupito venendo a sapere che in paradiso si lavora e invece è stata una delle trovate più azzeccate di Dio. (E a Dio capita spesso di averne). – La gente ama lavorare – ha detto a Pietro. – Cazzo, la gente ha bisogno di lavorare. Pensa a quelli che sono disoccupati da una vita. Pensa ai ricchi sfaccendati. Ti sembrano felici?

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Il Moog: invenzione rivoluzionaria

L’album Bach to Moog, pubblicato nel 2015, celebra il decennale della morte dell’ingegnere Robert Moog, noto per essere stato l’inventore del primo sintetizzatore elettronico a tastiera: il Moog per l’appunto. Si trattò di un’invenzione rivoluzionaria destinata ad entrare in modo dirompente nella storia della musica a partire dagli anni Sessanta. Prodotto dapprima in versione multimodulare, piuttosto ingombrante e riservata all’uso in sala discografica, venne poi realizzato nel formato ridotto “da viaggio”, con l’appellativo di MiniMoog.


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Il jazzista Sun Ra utilizzò per primo questo modello, disponendo del prototipo donatogli prima della commercializzazione dall’inventore stesso nel 1965. La sua produzione musicale fu particolarmente ispirata da questo strumento che gli permetteva di improvvisare le lunghe esplorazioni sonore tipiche del free jazz.
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Alternativi italiani: dal noise-rock allo psych-pop, 6 album che ci hanno emozionato

Quarto appuntamento con le novità della musica italiana, a distanza di quasi un anno dal capitolo precedente e questa volta con sei album che ci sono piaciuti parecchio e vogliamo consigliarvi. Ricordiamo che, come sempre, tutto quello che vi raccontiamo lo potete scaricare gratuitamente da MLOL, grazie al servizio Freegal. Buona lettura, dunque, e buon ascolto!

Calcutta – Mainstream

Un nome ormai sulla bocca di tutti, quello del ventiseienne romano Calcutta, sin da quando il suo Mainstream è stato pubblicato sul finire dello scorso anno. Un concentrato di canzoni pop micidiali, con testi e suoni stralunati e radiofoniche il giusto – tanto da ricordare alcune cose del giovane Luca Carboni, un riferimento che nell’ambiente alternativo italiano sembra ricorrere spesso di recente, come testimoniato anche dalla cover di Colori realizzata da Alì. Da Gaetano e Cosa Mi Manchi a Fare, Dal Verde e Le Barche, il livello è sempre alto, con il picco indimenticabile di Frosinone proprio a metà scaletta.

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Say plays Say ovvero la musica di Fazil Say

Il compact disc Say plays Say del pianista e compositore turco Fazil Say,  pubblicato dalla casa discografica Naïve nel 2014, ha recentemente ottenuto 5 stelle per merito artistico e tecnico dalla rivista Amadeus.

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Noto per la sua venticinquennale carriera artistica di solista e per lo straordinario talento pianistico, Fazil Say studia dapprima con Mithat Fenmen, rivelando in breve tempo immense doti di esecutore e di improvvisatore; successivamente, in Germania con David Levine, Fazil perfeziona la propria tecnica in modo da poter eseguire agevolmente le opere pianistiche più complesse del repertorio. La fusione di virtuosismo e raffinatezza interpretativa gli fa vincere il concorso Young Concert Artist  di New York nel 1994 e da quel momento Fazil diventa uno dei pianisti maggiormente acclamati internazionalmente. Continua a leggere