L’arte e la poesia dei corti per l’infanzia

L’offerta di film d’animazione per bambini non manca di certo, dalla tv generalista ai canali specializzati, dai servizi on demand alla rete, la quantità di titoli è davvero astronomica!
Non sempre, però, la qualità artistica è assicurata e nemmeno la loro idoneità per le diverse fasce d’età. E così scegliere il video giusto per i piccoli di casa o anche per l’attività didattica diventa davvero difficile.

Un gruppo di insegnanti, produttori e creatori di film d’animazione, che nel ruolo di genitori avevano sperimentato personalmente la difficoltà della scelta, ha pensato di creare un portale nel quale raccogliere video d’animazione gratuiti scelti fra quelli sparsi nella rete: Films pour enfants.
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Geometrie open: l’arte islamica su MLOL

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Kasbah Telouet, David Wade ©

Secondo Wikipedia,

l’espressione arte islamica o arti islamiche comprende le arti prodotte a partire dall’Egira (622 dell’era cristiana) fino al XIX secolo da artisti (non necessariamente musulmani), che hanno vissuto in territori culturalmente legati alla religione dell’Islam. Essa riguarda ambiti assai vari, dall’architettura alla calligrafia, dalla pittura all’arte ceramica, ecc.

Inizialmente l’arte islamica si è ispirata a quella bizantina, a quella romana, a quella paleocristiana, a quella persiana ed a quella cinese. Fin dall’inizio l’arte islamica pratica l’astrazione e la stilizzazione delle forme che appartengono agli esseri viventi, sforzandosi di descrivere i valori spirituali dell’uomo; evita il naturalismo, che include nella tradizione occidentale l’uso dello spazio tridimensionale, della prospettiva e della modellistica della figura umana in luci e ombre.
Fonte: Arte islamica

Tra le risorse open recentemente entrate a far parte delle collezioni MLOL, Pattern in Islamic Art si segnala fra le risorse iconografiche per l’ampiezza e la gradevolezza della consultazione: il portale fornisce l’accesso a un ingente numero di fotografie scattate in diversi luoghi e musei del mondo, a testimonianza della varietà dell’arte islamica e della sua specifica attenzione al pattern geometrico, così come lo si incontra nell’architettura, nella ceramica, nei tessili e su molti altri tipi di supporto. Alle fotografie si aggiunge poi una selezione di digitalizzazioni di opere sul tema.
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Attraversare i muri, con Marina Abramović

A volte vengono pubblicate biografie – o autobiografie, come in questo caso – che riescono ad avvicinarci a mondi che non avremmo altrimenti mai pensato di frequentare. A volte si tratta di mondi che possono sembrare, a un primo sguardo, difficili, troppo intellettuali, quasi “esotici”. Molte persone hanno questa sensazione rispetto all’arte contemporanea, coi suoi linguaggi spesso ostici. Ancora di più, rispetto a una delle sue forme più estreme e meno conosciute dal grande pubblico: la performance, il mezzo proprio dell’arte performativa.
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Andare per musei, anche da casa

In questa torrida estate, diciamolo: le vacanze in posti lontani non sono alla portata di tutti, specie se il desiderio sarebbe quello di visitare città che ospitano grandi musei di rilevanza internazionale, e non parliamo del passare una notte al museo!
Per fortuna la rete viene in nostro soccorso fornendoci un caleidoscopio di siti, raccolte di immagini e digitalizzazioni di libri d’arte che possono almeno in parte (ma a volte ‘’davvero da vicino’’) farci godere di tanta lontana bellezza.
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Artemisia Gentileschi. Nascita di un mito

Per molti secoli alcune discipline artistiche – la pittura e, ancor più, la scultura e l’architettura – sono state appannaggio quasi esclusivo degli uomini. A fronte di una storia dell’arte punteggiata da astri di sesso maschile, si possono annoverare pochissimi nomi di donna, e anche le poche che si distinsero non ebbero vita facile. Si pensi, solo per far un esempio, alle tristissime vicissitudini che segnarono l’esistenza della scultrice Camille Claudel, allieva di Auguste Rodin, la quale finì i suoi giorni in un ospedale psichiatrico dimenticata da tutti nonostante il suo straordinario talento (la storia di questa artista è raccontata in una bellissima biografia di Odyle Ayral-Clause disponibile su MLOL).

Self-portrait as the Allegory of Painting by Artemisia GentileschiIl destino delle donne artiste, quindi, è stato a lungo segnato da un’innegabile difficoltà a veder riconosciuto il proprio talento.
Suscita di conseguenza un certo stupore la luminosa carriera intrapresa da Artemisia Gentileschi, che si può senza dubbio considerare la pittrice più famosa di ogni tempo. A lei sono stati dedicati romanzi, saggi, mostre, e gli studi storici e critici danno corpo ormai a una nutrita bibliografia. Figlia del pittore caravaggesco Orazio Gentileschi, Artemisia fu da lui avviata all’arte della pittura: mostrò fin da bambina un’incredibile predisposizione per l’arte dei pennelli, tanto che a 17 anni fu già in grado di portare a termine uno dei suoi capolavori più celebri, la tela che raffigura Susanna e i vecchioni. Continua a leggere