Appassionatamente curiosi con MLOL

Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso
(Albert Einstein, da una lettera a Carl Seelig, 11 marzo 1952)

La curiosità, il porsi domande e il desiderio di trovare risposte non scontate, è una qualità del pensiero che accomuna tutti gli scienziati. La curiosità è alla base della stessa scienza che, se vogliamo semplificare, si propone di osservare qualsiasi cosa per comprenderne il funzionamento, ed è anche il catalizzatore che porta a nuove scoperte scientifiche.

A sua volta la ricerca scientifica dimostra che coltivare la propria curiosità – che aumenta le capacità di apprendere e conservare informazioni – può rendere più intelligenti. Dalle ricerche risulta inoltre che più si è curiosi maggiore è la capacità di entrare in contatto con gli altri, ma anche di crescere personalmente proprio grazie all’apertura a nuove esperienze. Chi è curioso è capace di andare al di là degli stereotipi, usa la propria curiosità per cercare di capire le idee e credenze di un’altra persona, per esaminare le proprie opinioni ed ipotesi e decidere se attenersi ad esse o cambiarle.

È quindi buona cosa coltivare questa qualità del pensiero lungo la propria esistenza e sin dall’infanzia. Ma come? Continua a leggere

Alla scoperta dei neuroni specchio con MLOL

specchio

“I neuroni specchio saranno per la psicologia quello che il DNA è stato per la biologia”

Con questa sua affermazione, Vilayanur Subramanian Ramachandran, neuroscienziato noto per i suoi studi del comportamento umano e direttore del Center for Brain and Cognition della University of California (guardatelo nell’interessante Ted Talk dal titolo I neuroni che hanno plasmato la civiltà) vuole riconoscere e sottolineare il valore che la scoperta dei neuroni specchio ha nello studio di molti comportamenti e processi mentali dell’uomo.
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Cultura in 3D: i modelli del British Museum

falcoI musei di tutto il mondo hanno cominciato ad abituare i loro visitatori a iniziare la visita alle loro collezioni partendo dal loro sito web, nel momento in cui si sta ancora pianificando la visita. Molti di essi mettono quindi a disposizione ampie raccolte di immagini dei pezzi più belli o più significativi che conservano, raggiungendo lo scopo di invogliare la visita e, al tempo stesso, di offrire una risorsa didattica e di conoscenza di grande valore.
Un caso esemplare di questa strategia di avvicinamento al pubblico da parte di una storica istituzione museale è quello del British Museum, che consente dal suo sito la ricerca di fotografie su 3 milioni e mezzo di riproduzioni.

Di recente però il museo ha intrapreso una nuova strada per fare conoscere (in questo caso possiamo dire quasi “con mano”) le sue collezioni, la stampa 3D.

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Imparare coi propri ritmi grazie a Khan Academy e MLOL

Salman Khan è il fondatore della Khan Academy, un’organizzazione educativa senza scopo di lucro nata nel 2006 per offrire lezioni gratuite di matematica attraverso l’uso di video – dall’aritmetica di base al calcolo dei vettori – alle quali, nel corso degli anni, se ne sono aggiunte altre di materie scientifiche e umanistiche. In questa Ted Talk lo stesso Khan ci racconta come nacque l’idea.

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