Viaggio nell’arte in 3D

Siete appassionati d’arte, vorreste conoscere di più il nostro patrimonio artistico culturale ma per qualche ragione siete impossibilitati a farlo? Niente paura. La soluzione che fa al caso vostro è 3D Virtual Museum, il primo museo tridimensionale del patrimonio culturale italiano, online e completamente gratuito, accessibile anche da MLOL.

 

Come si può leggere nella pagina Chi siamo del portale, il 3D Virtual Museum è nato nel 2014 da un’idea, e grazie al coordinamento, di Giulio Bigliardi, ed è sponsorizzato da 3D Archeolab, società che si occupa di realizzazioni digitali per i beni culturali. Ma soprattutto si tratta di un progetto collaborativo cui tutti possono partecipare pubblicando i propri modelli 3D o partecipando alle giornate di rilievo organizzate nei musei italiani,  quindi di una collezione partecipata e in continuo divenire.

Siamo una rete di persone che collaborano per valorizzare i nostri Beni Culturali e mettiamo le nostre competenze al servizio della comunità per trovare soluzioni originali, innovative e divertenti. Non siamo una rete istituzionale, ma semplicemente un gruppo di persone che vogliono fare qualcosa di concreto per il nostro patrimonio […] Crediamo nella condivisione delle informazioni, della conoscenza e delle tecnologie come attitudine indispensabile per la crescita personale e del paese.

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Ebook open: la Top List delle biblioteche

Sul vostro portale MLOL, nella pagina dedicata agli ebook, avrete notato che è disponibile anche una sezione dedicata ai libri open.

Open significa ad accesso libero: si tratta infatti di testi che, grazie al fatto che i diritti dei loro autori sono scaduti, sono stati riprodotti online in modo legale e sono leggibili da chiunque. È questo il motivo per cui si tratta, nella maggioranza dei casi, di testi non recenti (il diritto d’autore scade solo 70 anni dopo la morte dell’autore!), e spesso di classici. Oppure, può trattarsi in casi più rari di opere che volontariamente gli autori hanno reso ripubblicabili prima del periodo previsto.

Andando al di là delle definizioni, può essere interessante vedere quali sono i libri che i lettori delle biblioteche hanno preferito: potete scoprirlo facilmente anche voi partendo da questa pagina.

Ma da dove arrivano esattamente tutti questi testi? Chi li ha messi online?

Proviamo a rispondere a questa domanda vedendo la Top List di questo periodo.

Al primo posto troviamo Anna Karenina e in fondo non è una sorpresa: i classici sono sempre amati! Cliccando semplicemente su Leggi, arriviamo sul sito di Liber Liber, alla pagina dedicata a Lev Nikolaevič Tolstoj che contiene tutte le opere dell’autore fornite da questo progetto, sia in formato testo che come audiolibro. Cliccando sull’opera che ci interessa si arriva alla scheda da cui è scaricabile in diversi formati, che potrete mettere su qualunque device vogliate senza ulteriori procedure:

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La collezione online del Walters Art Museum

The Walters Art Museum ha sede a Baltimora e prende il nome dai due collezionisti William e Henry Walters, che lasciarono in eredità i loro tesori alla città . La collezione comprende migliaia di opere interessantissime, rappresentative dell’arte mondiale in quanto provenienti da tutto il mondo e risalenti a diversi periodi storici, dall’Egitto pre-dinastico all’Europa del XX secolo: sculture greche e sarcofagi romani, armature medioevali e lacche cinesi, dipinti rinascimentali e barocchi, mosaici antichi e gioielli in stile Liberty, capolavori americani.
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Come molte altre importanti istituzioni museali – il Rijksmuseum di Amsterdam ad esempio anche The Walters Art Museum, in seguito ad un intenso lavoro di digitalizzazione e catalogazione, rende disponibili  online le immagini ad alta definizione delle sue collezioni, dando la possibilità, a chi non può recarsi a Baltimora, di ammirare e conoscere le opere d’arte che custodisce. Non solo: le immagini delle opere possedute dal museo – e di pubblico dominio –  sono pubblicate con licenza aperta CC0 e possono essere scaricate e riutilizzate liberamente. Anche i testi descrittivi che accompagnano le immagini sono riutilizzabili senza restrizioni perché pubblicati con licenza GNU Free Documentation License (qui la policy del museo). 
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Aaron Swartz

AaronSwartzPIPAFino al 10 gennaio 2013 il mondo era un posto migliore, Aaron Swartz era ancora tra noi e chissà come sarebbe andata se avessimo potuto fare di più per proteggerlo.

Per i bibliotecari di tutto il mondo Aaron era un utente speciale: cercava una biblioteca in tutte le città in cui andava. Il suo grande amore per la conoscenza senza confini e garantita a tutti lo ispirò a creare Open Library, un progetto di biblioteca digitale di Internet Archive di cui si può leggere nella presentazione scritta dallo stesso Aaron. Open Library raccoglie dati bibliografici che chiunque può inserire e modificare, una raccolta di opere in pubblico dominio e, dal 2010, offre un servizio di prestito di ebook moderni in collaborazione con distributori e biblioteche statunitensi. L’intero progetto è basato su software libero e open source.

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I grandi capolavori del Rijksmuseum di Amsterdam

Fino a qualche anno fa per ammirare i capolavori di un museo o di una galleria d’arte era necessario visitarli di persona, o in alternativa sfogliare un bel libro d’arte a tema fra quelli offerti dalla propria biblioteca. Con l’avvento di internet molte istituzioni museali, soprattutto le più importanti a livello mondiale, in seguito ad un intenso lavoro di digitalizzazione e catalogazione hanno iniziato a rendere disponibili online, con fini promozionali, le immagini ad alta definizione delle loro collezioni: organizzate in percorsi, ricercabili all’interno di un catalogo, oppure caricate su Flickr. Alcuni di questi musei negli ultimi anni hanno compiuto un passo ulteriore verso l’open access: non si sono cioè limitati a rendere visibili le loro collezioni, ma hanno anche scelto di consentire l’uso dei loro materiali, in alcuni casi solo a fini scolastici o di ricerca, in altri casi rendendolo completamente libero.

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