Ascolti da spiaggia con MLOL

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Con l’arrivo della stagione estiva e in particolare con l’approssimarsi del periodo in cui la maggior parte degli italiani va in vacanza, fioriscono, su giornali e riviste nazionali, ma anche su blog e siti specializzati, consigli di lettura ad hoc. E così, un po’ ovunque, si incontrano articoli intitolati  “Libri da portare in spiaggia”, “Libri da leggere sotto l’ombrellone” o “Libri per l’estate”, in cui novità editoriali e best seller del momento vengono proposti insieme a letture evergreen.

È ovvio che non esiste un’unica tipologia di “libri da spiaggia” perché tanti e diversi sono i gusti dei lettori, quello dei consigli di lettura estivi perciò è da considerarsi per quello che è e cioè un rituale legato al marketing editoriale e alla diffusione delle edizioni tascabili più economiche. Ma è anche vero che l’estate, grazie alla maggiore durata delle giornate e la coincidenza con ferie e vacanze, è per molti il periodo in cui ci si vorrebbe dedicare di più alla lettura, spesso sacrificata il resto dell’anno.

Poteva quindi BiblioMediaBlog sfuggire a questo rituale?

Per cominciare ci siamo chiesti non tanto quale fosse il libro ideale da leggere in riva al mare, ma se davvero la spiaggia sia il luogo ideale per la lettura. Continua a leggere

Katherine Mansfield: racconti sottovoce del quotidiano

Perché è così difficile scrivere con semplicità? E non solo con semplicità, ma sotto voce, se capite cosa intendo dire. È così che vorrei scrivere. Nessuna ricerca di effetti, nessuna bravura, ma la nuda verità, come soltanto un bugiardo può dirla.

Katherine Mansfield – Storia di un uomo sposato

mp.natlib.govt.nz

Quello dei racconti è un genere ingiustamente considerato minore rispetto alle forme narrative più lunghe e complesse, addirittura propedeutico ad esse, quasi fosse uno spazio temporaneo attraversato dallo scrittore nel suo viaggio verso la forma “maggiore” del romanzo. In realtà, nei racconti ritroviamo molte caratteristiche dei romanzi e forse un rigore maggiore: vista l’essenzialità di ciascun elemento della narrazione, imposta dalla brevità della stessa, nulla può essere trascurato o lasciato al caso. Un romanzo può sopravvivere ad una parola mal posta o a un personaggio mal riuscito, un racconto no.
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