Vedere la storia: l’Italia nel 1938

1938 1Un palazzo moderno, come siamo abituati a vederne in molte città d’Italia. Una macchina da scrivere. Un’automobile. Una radio. Una pubblicità della viscosa, tessuto nuovissimo, e quella di un manuale di economia domestica. Immagini che parlano di vita quotidiana, di sviluppo industriale, di mezzi di comunicazioni di massa, di lavoro e di ruoli di genere. Immagini che hanno in comune un anno della storia d’Italia, il 1938. Ottant’anni di storia: una realtà né troppo vicina, né troppo lontana.

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Il Fatto Quotidiano entra nell’Edicola MLOL

Nel 2009 un nuovo e molto atteso quotidiano fu messo in vendita per la prima volta nelle edicole italiane, annunciato qualche tempo prima sul blog del giornalista Marco Travaglio, oggi direttore della testata, e sul sito Internet l’AnteFatto. Antonio Padellaro ne fu il fondatore nonché primo direttore.

Mercoledì 23 settembre 2009 il quotidiano fu mandato per la prima volta in stampa con il nome de Il Fatto Quotidiano. Tale nome fu scelto in memoria del giornalista Enzo Biagi, conduttore del programma televisivo Il Fatto. Il logo raffigurante uno strillone si ispira al quotidiano La Voce, in omaggio al suo fondatore Indro Montanelli. Secondo la direzione del giornale, già alle 8 del mattino, le copie erano pressoché esaurite in tutte le edicole. Per ovviare al problema, oltre a una ristampa disponibile nei giorni successivi, fu pubblicata la versione in formato elettronico del numero.
Fonte: Wikipedia

Uscito in anni di grandi rivolgimenti politici e sociali, la testata è diventata un riferimento a livello nazionale, motivo per cui siamo molti lieti di annunciare il fatto che è entrato a far parte dell’Edicola MLOL. Continua a leggere

American news: i quotidiani statunitensi nell’edicola MLOL

L’edicola MLOL offre l’opportunità di consultare le edizioni integrali di moltissimi quotidiani e periodici stranieri (ve ne avevamo parlato qui); la sezione dedicata alla stampa statunitense è decisamente corposa, e comprende molti dei quotidiani più diffusi e letti oltreoceano. In questi mesi può essere particolarmente interessante dare un’occhiata alle pagine di politica americana, per seguire dall’interno l’andamento delle elezioni primarie per i candidati del Partito Democratico e Repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre, facendosi un’idea più concreta di quali siano gli umori dell’elettorato statunitense, i temi più caldi al centro del dibattito, le previsioni degli analisti sul risultato finale, gli editoriali di endorsement ai diversi candidati. Le primarie sono iniziate a febbraio e proseguiranno fino a giugno; domani, martedì 15 marzo, si vota negli stati chiave di Florida, Ohio e Illinois, e il risultato sarà molto significativo sia per il Partito Democratico che per i Repubblicani. Da un lato assistiamo allo scontro tra Hillary Clinton, data inizialmente per favorita, e il senatore Bernie Sanders, socialdemocratico che sta raccogliendo un consenso crescente soprattutto tra i giovani e i movimenti che si oppongono al potere di Wall Street; dall’altro vediamo Donald Trump, in costante ascesa contro ogni previsione iniziale, fare presa sull’elettorato con posizioni populiste e controverse criticate da molti anche all’interno dello stesso Partito Repubblicano. Trump è in lizza per la presidenza insieme a Ted Cruz, conservatore e secondo per ora nei risultati, Marco RubioJohn Kasich, più moderati.

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