Viaggio nell’arte in 3D

Siete appassionati d’arte, vorreste conoscere di più il nostro patrimonio artistico culturale ma per qualche ragione siete impossibilitati a farlo? Niente paura. La soluzione che fa al caso vostro è 3D Virtual Museum, il primo museo tridimensionale del patrimonio culturale italiano, online e completamente gratuito, accessibile anche da MLOL.

 

Come si può leggere nella pagina Chi siamo del portale, il 3D Virtual Museum è nato nel 2014 da un’idea, e grazie al coordinamento, di Giulio Bigliardi, ed è sponsorizzato da 3D Archeolab, società che si occupa di realizzazioni digitali per i beni culturali. Ma soprattutto si tratta di un progetto collaborativo cui tutti possono partecipare pubblicando i propri modelli 3D o partecipando alle giornate di rilievo organizzate nei musei italiani,  quindi di una collezione partecipata e in continuo divenire.

Siamo una rete di persone che collaborano per valorizzare i nostri Beni Culturali e mettiamo le nostre competenze al servizio della comunità per trovare soluzioni originali, innovative e divertenti. Non siamo una rete istituzionale, ma semplicemente un gruppo di persone che vogliono fare qualcosa di concreto per il nostro patrimonio […] Crediamo nella condivisione delle informazioni, della conoscenza e delle tecnologie come attitudine indispensabile per la crescita personale e del paese.


La piattaforma è progettata in modo tale da offrire ai visitatori una navigazione il più possibile libera e multidisciplinare. L’utente può scegliere, infatti, di seguire un itinerario geografico, oppure può esplorare specifiche raccolte o collezioni che rispondono a un suo preciso interesse o, ancora, visitare determinati siti archeologici o monumenti per i quali è stato creato un apposito modello 3D e messo in rete a disposizione di tutti.
L’Home Page ci accoglie con una carta geografica sulla quale possiamo spostarci e scegliere per località le diverse opere tridimensionali presenti nella raccolta; selezionando l’icona museale che si trova sulla città di Ancona, ad esempio, compare un’anteprima sia delle opere digitalizzate che del museo di appartenenza, cliccando sul nome dell’opera si accede alla sua scheda che, oltre all’immagine tridimensionale – scaricabile in formato STL e stampabile in 3D -, contiene una sua descrizione; selezionando quello del Museo invece si accede alla scheda informativa dello stesso (una panoramica di tutte le istituzioni presenti è accessibie da Collezioni 3D nel menu del sito).

Sempre in Home Page si trova la maschera per la ricerca – è possibile trascinarla e posizionarla dove ci è più comodo – che consente di effettuare ricerche attraverso tre filtri: Cronologia (Greco Classico, Barocco, Etrusco etc…), Tipologia (Dipinto, Bronzo, Elemento Architettonico etc…) e Localizzazione. Cliccando su Search Map, si otterrano tutti i risultati della ricerca, visualizzabili in una lista o in una griglia (a noi la scelta) e ordinabili per titolo e data. Cliccando sul titolo dell’anteprima si accede alla scheda dell’opera.
Ogni oggetto digitale è accompagnato da una breve descrizione che lo contestualizza e che rimanda al sito ufficiale dell’istituzione che ospita l’opera reale. Tutti gli oggetti sono dotati di tag, sono divisi per tipologie, in modo tale da garantire all’utente la possibilità di trovare un’opera che vuole particolarmente approfondire, e sono condivisibili con altri utenti sui social media, per farlo è però necessario registrarsi gratuitamente al portale (Register in alto a dx).3d4

La piattaforma, inoltre, è corredata di un blog dove vengono pubblicati approfondimenti – ad esempio Come venivano realizzati i mosaici -, aggiornamenti e viene data notizia delle nuove acquisizioni in digitale. L’obiettivo è quello di garantire a tutti la possibilità di conoscere, vedere e godere, anche se solo virtualmente, dei tesori culturali che rendono il nostro Paese unico al mondo. E in questo si avvicina alle biblioteche che si battono ogni giorno per un accesso sempre più ampio all’informazione, ed a MLOL che mette liberamente a disposizione  questa preziosa risorsa non solo nei portali delle singoli rete bibliotecarie, ma anche sul portale OpenMLOL.
Buona navigazione!