Il referendum con il quale i cittadini del Regno Unito hanno scelto di lasciare l’Unione Europea, noto con il neologismo Brexit, è stato solo il più recente dei grandi temi che hanno suscitato forti dibattiti fra i cittadini degli stati che ne fanno parte. Il più recente, ma non certo l’unico: su un’analoga possibilità, restare o uscire dall’Unione Europea, anche se con motivazioni e dinamiche del tutto diverse, fu coinvolta la Grecia un anno fa (in quel caso si parlò di Grexit), ma sono all’ordine del giorno discussioni su molti aspetti che ci riguardano come cittadini europei: le politiche economiche, finanziarie, energetiche, sociali, le normative sulle attività produttive, i finanziamenti per grandi infrastrutture, per i programmi di istruzione, per progetti di innovazione, l’accoglienza dei migranti e rifugiati, fino a tematiche anche minori ma comunque importanti per la vita quotidiana delle persone, come quello che troviamo scritto sulle etichette dei prodotti alimentari, o il marchio CE, che garantisce il rispetto degli standard fissati da direttive comunitarie per oggetti di uso comune come giochi per bambini, dispositivi medici, apparecchi elettrici, strumenti di misura e molto altro.
Siamo tutti coinvolti come cittadini europei e per questo è opportuna un’informazione seria e accurata sul funzionamento dell’Unione Europea e su ogni argomento riportato quotidianamente dai mezzi di informazione. È importante restare informati anche per evitare di formarsi opinioni falsate dalla disinformazione che sovente si trova sui social media, dove è sempre più difficile discernere fra la corretta informazione, la cosiddetta “bufala” e le vere e proprie strumentalizzazioni a fini polemici di false notizie.
Per fortuna esistono molte risorse per una corretta informazione, e molte di queste sono disponibili in MLOL.
Per cominciare, troviamo utile la lezione di Rai Scuola: organizzata in serie di brevi video documentari, racconta passo passo come è nata l’Unione Europea, quali sono i suoi obiettivi, le strategie, come si è evoluta nelle principali tappe. Scopriamo così che esiste una “preistoria” dell’idea di Europa unita, che trova le sue radici nelle idee dell’Illuminismo settecentesco, quando si sviluppò per la prima volta il concetto di Europa dei Popoli; troviamo una tappa importante per la sua nascita nel famoso Discorso di Zurigo di Winston Churchill del 1946, quando dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale auspicava la nascita di un Consiglio d’Europa.
Dobbiamo ricostruire la famiglia dei popoli europei in una struttura regionale che potremmo chiamare Stati Uniti d’Europa, e il primo passo pratico consisterà nella creazione di un Consiglio d’Europa. Se, all’inizio, non tutti gli Stati d’Europa vorranno o saranno in grado di partecipare all’unione, dobbiamo ciò nonostante andare avanti e congiungere e unire gli Stati che vogliono e che possono.
Nello stesso video, ci sono approfondimenti su Maastricht, sede degli accordi per l’unione politica e monetaria europea, e sul passaggio all’Euro, fra il 1999 e il 2002, che vide tutti i cittadini dell’Unione coinvolti nel cambio delle valute nazionali in favore di una moneta unica. L’ultima parte è dedicata a temi più attuali: le strategie di contrasto al terrorismo internazionale che passano anche attraverso le tecnologie e il web.
Di grande utilità e decisamente interessanti anche per il loro facile utilizzo sono le Banche Dati dell’Unione Europea alle quali è possibile accedere tramite MLOL. Raccolgono infatti tutta la documentazione che le istituzioni europee producono: leggi, accordi, trattati, direttive. L’estrema facilità di utilizzo è davvero un grande punto a favore: scopriamo infatti che per temi vicinissimi a noi, che ci coinvolgono quotidianamente, si può accedere a quei documenti ufficiali che possono fare chiarezza nel magma delle informazioni vere, distorte o false che si trovano online.
Abbiamo provato con un tema di piena attualità: le politiche per i rifugiati. Inserendo il termine rifugiati nella banca dati del Parlamento Italiano Progetti e documenti dell’Unione Europea si ottiene una lista di documenti (il più recente nel momento in cui scriviamo risale al 30 giugno 2016) che presentano tutti gli interventi, i programmi, i piani economici, gli accordi relativi a questo tema così discusso. I documenti sono in formato PDF, in lingua italiana e redatti in un linguaggio lontano dalla forma a volte poco comprensibile degli atti ufficiali cui siamo abituati, pensati proprio per una lettura chiara per chiunque.Molto interessante, nella stessa banca dati, l’organizzazione per Categorie: troviamo così riunita tutta la documentazione riguardante particolari temi come agricoltura e pesca, appalti pubblici, ricerca, sanità, turismo, ambiente e trasporti. Utile infine la classificazione per Data che consente di seguire l’attività delle istituzioni europee fin nei più recenti aggiornamenti.
Un’altra interessante banca dati è Eur-Lex che consente l’accesso a moltissime risorse, a cominciare dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, il bollettino di tutti i provvedimenti europei, che viene pubblicata ogni giorno, da martedì a sabato, nelle lingue ufficiali dell’UE. Ma in Eur-Lex si trova anche la documentazione sul diritto dell’Unione Europea (trattati, direttive, regolamenti, decisioni, legislazione consolidata, ecc.); gli atti preparatori (proposte legislative, relazioni, libri bianchi e libri verdi, ecc.), la giurisprudenza dell’UE (sentenze, ordinanze, ecc.), gli accordi internazionali, i documenti dell’EFTA e altri documenti pubblici.
Individuato il documento d’interesse è possibile accedere alla sua Scheda, al testo integrale, ai documenti correlati, alla procedura (il ciclo di vita di un documento). La banca dati Eur-Lex è gratuita e accessibile a chiunque e tutto è pensato per un facile riuso: esportazione, creazione di archivi personali, di elenchi personalizzati, visualizzazione delle statistiche e possibilità di esprimere la propria opinione in merito in uno spazio dedicato. In MLOL è possibile accedervi ricercando Eur-Lex o le singole sezioni: Procedure Legislative e Gazzetta Ufficiale (solitamente le più ricercate).
Passiamo ora agli ebook: sono davvero tanti quelli che raccontano i vari aspetti dell’Unione Europea che è importante conoscere come suoi cittadini. Segnaliamo in particolare la collana Farsi un’idea, edita da Il Mulino e pensata per fornire le conoscenze di base sugli argomenti di cui si occupa: è il primo passo per cominciare a informarsi e capire, per poi costruire percorsi successivi di approfondimento. Nella semplicità dei titoli proposti è evidente la volontà di un approccio “alla portata di tutti”: L’Unione europea, Il Parlamento europeo, La Banca Centrale Europea, Il mercato unico europeo.
Abbiamo tutti gli strumenti per essere cittadini europei consapevoli e informati. Possiamo così dissentire, con cognizione di causa, o sostenere le politiche europee e partecipare al dibattito anche sugli aspetti più controversi dell’attuale situazione politica, avendo sempre il riferimento di documentazione e fonti certe.
Per seguire gli aspetti salienti del dibattito in corso, suggeriamo la lettura di due testi che affrontano in diverse prospettive i problemi più attuali:Europa o no di Luigi Zingales è un’analisi accurata dell’attuale contesto socio-politico dell’Europa. L’Unione è qui vista come garanzia di libertà , pace e prosperità per il nostro continente, ma non sono nascoste le contraddizioni dell’attuale ordinamento: il ruolo egemone di stati forti come la Germania e la Francia e l’estrema necessità, per l’Italia, di crescere in produttività per poter diventare competitiva.
Anche La sovranità assente di Barbara Spinelli si sofferma sullo sbilanciamento di forze fra gli Stati europei, criticando l’attuale politica economica e monetaria e auspicando la creazione di un’Europa dei cittadini, con una nuova Costituzione che sappia ritrovare la vocazione solidale dell’Europa delle origini.
Gli ebook segnalati si possono prendere in prestito su MLOL per 14 giorni, mentre le banche dati sono risorse open consultabili in ogni momento. Buona lettura!